E’ noto che una regolare attività fisica, meglio se associata a una corretta alimentazione, promette benefici sull’umore, sulla qualità della vita, sul benessere generale.
E quali danni si associano alla pigrizia?
Quando la nostra pigrizia di trasforma in inattività “cronica”, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, può diventare una causa di morte vera e propria.
Si stima che 1.9 milioni di decessi nel mondo siano dovuti proprio alla mancata attività fisica.
L’inattività fisica è identificata come il quarto più importante fattore di rischio per la mortalità.
Le raccomandazioni dell’OMS ci invitano a muoverci almeno 150 minuti alla settimana scegliendo una attività di moderata intensità per evitare infortuni muscolo-scheletrici: ovvero, è opportuno iniziare gradualmente!
Attività fisica e sport non sono la stessa cosa: l’attività fisica è un qualunque movimento corporeo prodotto dai muscoli scheletrici utilizzando energia (quindi possiamo considerare attività fisica anche passeggiare, giocare, dedicarsi a lavori domestici o giardinaggio).
Qualche altro consiglio per combattere la pigrizia?
- pianificare la settimana e identificare tre intervalli di tempo di 30 minuti che possono essere usati per fare attività fisica,
- Aggiungere esercizi fisici alle attività quotidiane (andare in bicicletta, fare la spesa, portare fuori il cane, fare esercizi mentre si guarda la TV, parcheggiare lontano dalla propria destinazione),
- Programmare le attività fisiche in modo che cadano nelle ore del giorno in cui ci si sente più in forma,
- Pianificare e fare in modo che l’attività fisica rientri nelle attività o nei piaceri giornalieri,
- Scegliere attività che richiedono il minimo equipaggiamento possibile (correre, camminare, salire le scale, esercitarsi in casa) e che costano poco a livello di attrezzature.
E NON DIMENTICARE: L’ATTIVITA’ FISICA DEVE ESSER FATTA IN SICUREZZA E DIVERTENDOSI!